Roma VINCITRICE DEL DERBY
GRAZIE ALLA BESTIAAAAAAAAAAAAAA
Spalletti manda Taddei in panchina e sceglie il rombo, piazzando Julio Baptista alle spalle del duo Vucinic-Totti. De Rossi, col tutore al braccio infortunato, è regolarmente in campo come Doni, senza caschetto ma con un vistoso cerotto sulla testa. Rossi invece può scegliere e punta sul tridente pesante, Pandev-Rocchi-Zarate, con Mauri nel trio di centrocampo.
Proprio da un cross del 35enne difensore Panucci al 19' nasce la prima grande occasione della partita, con Vucinic che si tuffa di testa per raccogliere il traversone e Carrizo che si supera deviando in corner. Dall'angolo seguente Perrotta cerca il tiro dal limite, il pallone finisce addosso a Mexes che cerca l'acrobazia ma trova Siviglia pronto ad immolarsi per anticiparlo.
La Lazio risponde non appena si ricomincia a giocare, con Lichsteiner che pesca Zarate sul secondo palo ma il colpo di testa dell'argentino si spegne sul fondo da due passi. Proprio mister 7 reti in stagione è l'anima della squadra di Delio Rossi, visto che Pandev è poco ispirato e Rocchi viene ben contenuto dalla coppia centrale giallorossa. Il capitano al 37' ci prova in girata, ma il suo tentativo finisce sul fondo.
Si ricomincia nel segno della Roma, che al 50' passa: Totti sforna un cross al bacio dalla sinistra per la testa di Baptista, che lo corregge imparabilmente alle spalle di Carrizo. Per la Bestia è la seconda rete in campionato, per la Lazio la prima rete al passivo dopo due partite e mezzo.
I biancazzurri però potrebbero pareggiare subito dopo, quando Doni non si intende con Mexes facendo finire il pallone sulla testa di Zarate. Il portiere giallorosso però si riscatta con una grande parata. Il gol mette le ali a Baptista, che diventa punto di riferimento di ogni azione della Roma.
Il brasiliano è scatenato e al 66' fa ammattire Ledesma, che lo stende in mezzo al campo rimediando il secondo giallo e lasciando la Lazio in dieci. Delio Rossi non rinuncia al tridente, e i suoi sfiorano il pari prima con una botta di Pandev e poi con un tiro a girare di Rocchi, entrambi a lato per questione di centimetri. La Lazio però prende coraggio e attacca, sfiorando il pari più volte, con la Roma che non cede anche se non riesce a prendere fiato.
I giallorossi sono pericolosi solo con un paio di contropiedi sprecati da Menez, entrato al posto di Totti, mentre la Lazio continua ad attaccare a testa bassa trascinata da Zarate. Le chance di pareggio per la squadra di Delio Rossi aumentano all'87', quando Perrotta si fa cacciare per doppia ammonizione, ma il fortino giallorosso non cade e la Roma può festeggiare il ritorno alla vittoria dopo cinque gare di digiuno. Farlo nel derby aumenta il gusto.
GRAZIE ALLA BESTIAAAAAAAAAAAAAA
Spalletti manda Taddei in panchina e sceglie il rombo, piazzando Julio Baptista alle spalle del duo Vucinic-Totti. De Rossi, col tutore al braccio infortunato, è regolarmente in campo come Doni, senza caschetto ma con un vistoso cerotto sulla testa. Rossi invece può scegliere e punta sul tridente pesante, Pandev-Rocchi-Zarate, con Mauri nel trio di centrocampo.
Proprio da un cross del 35enne difensore Panucci al 19' nasce la prima grande occasione della partita, con Vucinic che si tuffa di testa per raccogliere il traversone e Carrizo che si supera deviando in corner. Dall'angolo seguente Perrotta cerca il tiro dal limite, il pallone finisce addosso a Mexes che cerca l'acrobazia ma trova Siviglia pronto ad immolarsi per anticiparlo.
La Lazio risponde non appena si ricomincia a giocare, con Lichsteiner che pesca Zarate sul secondo palo ma il colpo di testa dell'argentino si spegne sul fondo da due passi. Proprio mister 7 reti in stagione è l'anima della squadra di Delio Rossi, visto che Pandev è poco ispirato e Rocchi viene ben contenuto dalla coppia centrale giallorossa. Il capitano al 37' ci prova in girata, ma il suo tentativo finisce sul fondo.
Si ricomincia nel segno della Roma, che al 50' passa: Totti sforna un cross al bacio dalla sinistra per la testa di Baptista, che lo corregge imparabilmente alle spalle di Carrizo. Per la Bestia è la seconda rete in campionato, per la Lazio la prima rete al passivo dopo due partite e mezzo.
I biancazzurri però potrebbero pareggiare subito dopo, quando Doni non si intende con Mexes facendo finire il pallone sulla testa di Zarate. Il portiere giallorosso però si riscatta con una grande parata. Il gol mette le ali a Baptista, che diventa punto di riferimento di ogni azione della Roma.
Il brasiliano è scatenato e al 66' fa ammattire Ledesma, che lo stende in mezzo al campo rimediando il secondo giallo e lasciando la Lazio in dieci. Delio Rossi non rinuncia al tridente, e i suoi sfiorano il pari prima con una botta di Pandev e poi con un tiro a girare di Rocchi, entrambi a lato per questione di centimetri. La Lazio però prende coraggio e attacca, sfiorando il pari più volte, con la Roma che non cede anche se non riesce a prendere fiato.
I giallorossi sono pericolosi solo con un paio di contropiedi sprecati da Menez, entrato al posto di Totti, mentre la Lazio continua ad attaccare a testa bassa trascinata da Zarate. Le chance di pareggio per la squadra di Delio Rossi aumentano all'87', quando Perrotta si fa cacciare per doppia ammonizione, ma il fortino giallorosso non cade e la Roma può festeggiare il ritorno alla vittoria dopo cinque gare di digiuno. Farlo nel derby aumenta il gusto.
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- Fonte: Wikio