Napoli, tre gol per sognare
Lecce, 11 gare senza vincere
Alla prima azione vera il Napoli centra il bersaglio grosso: Lavezzi si presenta da solo in area e viene steso da Benussi, con l'arbitro che indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta Hamsik, che infila il portiere giallorosso per regalare all'11' il vantaggio ai partenopei firmando la sua settima rete in campionato. Il Lecce non si scompone e prova a ripartire, anche se quando si tratta di entrare negli ultimi 16 metri la squadra di Beretta trova la porta chiusa. Il Napoli invece è trascinato da Lavezzi, uomo ovunque e ispiratore di tutte le manovre partenopee: al 21' è il Pocho a servire a Denis una palla d'oro, ma Benussi si esibisce in un miracolo e spedisce in corner.
Il Lecce dalle parti di Iezzo non ci arriva praticamente mai, anche se sono i giallorossi a gestire la manovra fino alla mezz'ora, quando si spengono, forse scoraggiati dagli scarsi risultati. Al 36' Reja perde Hamsik per infortunio (problemi all'inguine): al posto dello slovacco entra Pazienza, che al 43' festeggia la prima rete in A della carriera raccogliendo una palla vagante in area leccese e infilando Benussi. Il Napoli conferma la legge del due al San Paolo, dove tutte le avversarie quest'anno hanno raccolto almeno due volte la palla in fondo al sacco.
Il Lecce riparte con più grinta, e dopo due minuti colpisce il palo con Tiribocchi, anche se Giacomazzi, ultimo a servire l'attaccante, era in fuorigioco. I giallorossi meriterebbero un rigore all'53', quando Rinaudo stende Giacomazzi appena dentro l'area, anche se per l'arbitro il fallo è avvenuto fuori e nessuno tra i giocatori ospiti protesta. Poi il Napoli preme sull'accelleratore e per gli uomini di Beretta è notte fonda.
Il sipario sulla partita cala al 65', poco dopo che Maggio per eccesso di altruismo si mangia il terzo gol. In rete ci va invece Denis, quando Schiavi liscia un cross dalla destra di Lavezzi (che macchia la sua partita rimediando un giallo che lo costringerà a saltare la prossima partita) liberando El tanque a due passi da Benussi. Per l'argentino è la rete numero sette in campionato. Al Napoli basta così, il Lecce resta a quota 13.
Lecce, 11 gare senza vincere
Alla prima azione vera il Napoli centra il bersaglio grosso: Lavezzi si presenta da solo in area e viene steso da Benussi, con l'arbitro che indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta Hamsik, che infila il portiere giallorosso per regalare all'11' il vantaggio ai partenopei firmando la sua settima rete in campionato. Il Lecce non si scompone e prova a ripartire, anche se quando si tratta di entrare negli ultimi 16 metri la squadra di Beretta trova la porta chiusa. Il Napoli invece è trascinato da Lavezzi, uomo ovunque e ispiratore di tutte le manovre partenopee: al 21' è il Pocho a servire a Denis una palla d'oro, ma Benussi si esibisce in un miracolo e spedisce in corner.
Il Lecce dalle parti di Iezzo non ci arriva praticamente mai, anche se sono i giallorossi a gestire la manovra fino alla mezz'ora, quando si spengono, forse scoraggiati dagli scarsi risultati. Al 36' Reja perde Hamsik per infortunio (problemi all'inguine): al posto dello slovacco entra Pazienza, che al 43' festeggia la prima rete in A della carriera raccogliendo una palla vagante in area leccese e infilando Benussi. Il Napoli conferma la legge del due al San Paolo, dove tutte le avversarie quest'anno hanno raccolto almeno due volte la palla in fondo al sacco.
Il Lecce riparte con più grinta, e dopo due minuti colpisce il palo con Tiribocchi, anche se Giacomazzi, ultimo a servire l'attaccante, era in fuorigioco. I giallorossi meriterebbero un rigore all'53', quando Rinaudo stende Giacomazzi appena dentro l'area, anche se per l'arbitro il fallo è avvenuto fuori e nessuno tra i giocatori ospiti protesta. Poi il Napoli preme sull'accelleratore e per gli uomini di Beretta è notte fonda.
Il sipario sulla partita cala al 65', poco dopo che Maggio per eccesso di altruismo si mangia il terzo gol. In rete ci va invece Denis, quando Schiavi liscia un cross dalla destra di Lavezzi (che macchia la sua partita rimediando un giallo che lo costringerà a saltare la prossima partita) liberando El tanque a due passi da Benussi. Per l'argentino è la rete numero sette in campionato. Al Napoli basta così, il Lecce resta a quota 13.
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- Fonte: Gazzetta