Juventus che vince fortunatamente all'ultimo minuto
Finisce 2-1 col Lecce con i gol di Giovinco,Cacia e Amaurì
Nel primo tempo non si vede un tiro in porta. Benussi e Manninger si limitano a qualche presa alta. Il portiere del Lecce ne sbaglia una, ma non ne approfittano prima Nedved, poi Sissoko. La Juve fa possesso palla, ma sterile. Paga le tante assenze: davanti oltre al lungodegente Trezeguet, mancano Del Piero e Iaquinta, forfeit dell'ultimora per torcicollo. Giovinco da seconda punta fatica un po', limitato da marcature fisiche, riesce a brillare solo quando svaria per il campo, mettendo in mostra la propria rapidità ed il suo dribbling secco. Ma Nedved e Marchionni non sono in giornata, e Sissoko e Marchisio assicurano più copertura che idee. E così la Juve sottoporta fa scena muta. Il Lecce gioca, specie a inizio gara, piuttosto "alto", per nulla intimorito. Beretta non si copre: gioca con due attaccanti, Castillo e Tiribocchi. Con il Tir di Fiumicino terminale centrale che diventa ciambella di salvataggio a cui aggrapparsi con lanci lunghi quando la situazione si fa complicata. All'intervallo è 0-0.
L'empasse è sbloccato da un gol di Giovinco su punizione dal limite da lui stesso conquistata. Primo gol stagionale in campionato per la Formica Atomica. D'autore.
Il ritmo di gara si alza improvviso dopo il vantaggio bianconero. Prima occasione per il Lecce al 22': colpo di testa a centroarea di Tiribocchi, palla di poco a lato. Beretta inserisce un trequartista, Caserta, per Ariatti, esterno compassato. Castillo di testa si divora un gol sottomisura sul cross da sinistra di Giuliatto. Azione comunque vanificata da un fuorigioco che non c'era. Il Lecce intensifica il pressing, la Juve soffre, e Manninger protegge il suo palo su una conclusione velenosa.
Al 35' Beretta indovina il cambio che sembra potergli salvare la partita. Dentro Cacia. Che tre minuti dopo trova il meritato pareggio dei salentini con uno splendido sinistro al volo incrociato che si insacca sul palo lungo. 1-1.
Ma proprio allo scadere, il subentrato De Ceglie dalla destra, con il suo sinistro, trova l'assist per Amauri, che di testa trova il 2-1. Vince la Juve.
Finisce 2-1 col Lecce con i gol di Giovinco,Cacia e Amaurì
Nel primo tempo non si vede un tiro in porta. Benussi e Manninger si limitano a qualche presa alta. Il portiere del Lecce ne sbaglia una, ma non ne approfittano prima Nedved, poi Sissoko. La Juve fa possesso palla, ma sterile. Paga le tante assenze: davanti oltre al lungodegente Trezeguet, mancano Del Piero e Iaquinta, forfeit dell'ultimora per torcicollo. Giovinco da seconda punta fatica un po', limitato da marcature fisiche, riesce a brillare solo quando svaria per il campo, mettendo in mostra la propria rapidità ed il suo dribbling secco. Ma Nedved e Marchionni non sono in giornata, e Sissoko e Marchisio assicurano più copertura che idee. E così la Juve sottoporta fa scena muta. Il Lecce gioca, specie a inizio gara, piuttosto "alto", per nulla intimorito. Beretta non si copre: gioca con due attaccanti, Castillo e Tiribocchi. Con il Tir di Fiumicino terminale centrale che diventa ciambella di salvataggio a cui aggrapparsi con lanci lunghi quando la situazione si fa complicata. All'intervallo è 0-0.
L'empasse è sbloccato da un gol di Giovinco su punizione dal limite da lui stesso conquistata. Primo gol stagionale in campionato per la Formica Atomica. D'autore.
Il ritmo di gara si alza improvviso dopo il vantaggio bianconero. Prima occasione per il Lecce al 22': colpo di testa a centroarea di Tiribocchi, palla di poco a lato. Beretta inserisce un trequartista, Caserta, per Ariatti, esterno compassato. Castillo di testa si divora un gol sottomisura sul cross da sinistra di Giuliatto. Azione comunque vanificata da un fuorigioco che non c'era. Il Lecce intensifica il pressing, la Juve soffre, e Manninger protegge il suo palo su una conclusione velenosa.
Al 35' Beretta indovina il cambio che sembra potergli salvare la partita. Dentro Cacia. Che tre minuti dopo trova il meritato pareggio dei salentini con uno splendido sinistro al volo incrociato che si insacca sul palo lungo. 1-1.
Ma proprio allo scadere, il subentrato De Ceglie dalla destra, con il suo sinistro, trova l'assist per Amauri, che di testa trova il 2-1. Vince la Juve.
- Spoiler:
- Fonte: Gazzetta