Udinese in crisi nera 5° sconfitta consecutiva
L'Atalanta batte i friuliani per 3-0 con Vieri tornato al gol.
L'Udinese parte con personalità e senza timori: almeno in avvio non c'è traccia delle scorie dovute alle quattro sconfitte consecutive in campionato, parzialmente attutite dalla vittoria in Uefa in settimana. Tuttavia, al primo contropiede concesso, i padroni di casa passano: Floccari si allarga sulla sinistra e punta l'area, scarico per "El Pajarito" Valdes, tiro a giro che bacia il palo e accarezza la rete: secondo gol consecutivo dopo quello di domenica scorsa contro la Lazio per l'ala cilena. Un'azione tanto rapida quanto bella. L'Udinese subisce il colpo e stenta a riorganizzarsi, Floccari due volte (la prima su splendida giocata personale con tanto di sombrero in area, la seconda su invenzione ancora di Valdes) va vicino al raddoppio. I padroni di casa, alla fine del primo tempo, rientrano negli spogliatoi tra gli scroscianti applausi dei propri tifosi.
Marino in avvio di secondo tempo cerca di aggiungere peso ad un attacco evanescente, dentro Quagliarella, fuori Floro Flores. L'Udinese cerca di alzare i ritmi, ma la manovra resta compassata e i tocchi dei centrocampisti spesso imprecisi. Del Neri non vuole rischiare e risponde con De Ascentis a fare diga in mezzo al posto della fantasia di Valdes. Il forcing bianconero, però, sarà anche insistente, ma sicuramente sterile: non si conta una sola occasione degli ospiti nel periodo di massima spinta.
Manca solo la ciliegina sulla torta per festeggiare la cittadinanza onoraria che il comune di Bergamo ha concesso in settimana a Cristiano Doni: ci pensa Floccari a fare il funambolo sulla sinistra e mettere in mezzo un cross al miele per il Capitano, che schiaccia in rete di testa. E, visto che c'è un "party", non può mancare Bobo Vieri (subentrato proprio a Doni per consentire passerella e ovazione dei suoi tifosi): il bel servizio filtrante questa volta è di Guarente, lo stop e la conclusione rapida da bomber dei vecchi tempi. E l'Atalanta, così, spegne Udinese e candeline.
L'Atalanta batte i friuliani per 3-0 con Vieri tornato al gol.
L'Udinese parte con personalità e senza timori: almeno in avvio non c'è traccia delle scorie dovute alle quattro sconfitte consecutive in campionato, parzialmente attutite dalla vittoria in Uefa in settimana. Tuttavia, al primo contropiede concesso, i padroni di casa passano: Floccari si allarga sulla sinistra e punta l'area, scarico per "El Pajarito" Valdes, tiro a giro che bacia il palo e accarezza la rete: secondo gol consecutivo dopo quello di domenica scorsa contro la Lazio per l'ala cilena. Un'azione tanto rapida quanto bella. L'Udinese subisce il colpo e stenta a riorganizzarsi, Floccari due volte (la prima su splendida giocata personale con tanto di sombrero in area, la seconda su invenzione ancora di Valdes) va vicino al raddoppio. I padroni di casa, alla fine del primo tempo, rientrano negli spogliatoi tra gli scroscianti applausi dei propri tifosi.
Marino in avvio di secondo tempo cerca di aggiungere peso ad un attacco evanescente, dentro Quagliarella, fuori Floro Flores. L'Udinese cerca di alzare i ritmi, ma la manovra resta compassata e i tocchi dei centrocampisti spesso imprecisi. Del Neri non vuole rischiare e risponde con De Ascentis a fare diga in mezzo al posto della fantasia di Valdes. Il forcing bianconero, però, sarà anche insistente, ma sicuramente sterile: non si conta una sola occasione degli ospiti nel periodo di massima spinta.
Manca solo la ciliegina sulla torta per festeggiare la cittadinanza onoraria che il comune di Bergamo ha concesso in settimana a Cristiano Doni: ci pensa Floccari a fare il funambolo sulla sinistra e mettere in mezzo un cross al miele per il Capitano, che schiaccia in rete di testa. E, visto che c'è un "party", non può mancare Bobo Vieri (subentrato proprio a Doni per consentire passerella e ovazione dei suoi tifosi): il bel servizio filtrante questa volta è di Guarente, lo stop e la conclusione rapida da bomber dei vecchi tempi. E l'Atalanta, così, spegne Udinese e candeline.
- Spoiler:
- Fonte: Gazzetta