Alla settima vittoria la Juve arrivò in vetta
Tanti sono i successi consecutivi tra coppa e Champions. Genoa ko 4-1. Super Milito
E' una Juve che parla poco forse. Ma quando lo fa, incide come un
diamante. Il Genoa travolto all'Olimpico di Torino ne sa qualcosa.
Imbavagliato a ritmo serrato nei primi minuti e poi a intervalli
regolari per tutta la serata (con un gol regolare tolto a Milito). I
gol sono solo due fino a cinque minuti dal termine. Poi un luccichio di
Del Piero e un'autorete quando ormai i secondi erano usciti dal ring
rendono traumatica la serata rossoblù. Di fatto è la settima vittoria
consecutiva tra campionato e Champions per Ranieri. L'importante,
adesso come in passato, è non perdere di vista l'orizzonte. Perché il
lavoro migliore è quello che riesce meglio, non quello che si preferisce.
La Juventus ha inanellato sette vittorie di fila. Cinque in campionato
(su Torino, Bologna, Roma, Chievo, Genoa), due in Champions League (sul
Real: a Torino e Madrid). Merito dello spirito vincente dei bianconeri,
che ha compattato il gruppo in un momento di crisi, almeno di
risultati, quando le polemiche dilagavano. Merito di Del Piero, che ha
giocato da capitano, o da fenomeno se preferite. O forse è la stessa
cosa. E merito anche della casualità. Perchè in un mondo fatto di
perfezionismo, di dettagli, la variabile esterna può comunque incidere
ciclicamente nel corso della stagione, nel bene e nel male.
Tanti sono i successi consecutivi tra coppa e Champions. Genoa ko 4-1. Super Milito
E' una Juve che parla poco forse. Ma quando lo fa, incide come un
diamante. Il Genoa travolto all'Olimpico di Torino ne sa qualcosa.
Imbavagliato a ritmo serrato nei primi minuti e poi a intervalli
regolari per tutta la serata (con un gol regolare tolto a Milito). I
gol sono solo due fino a cinque minuti dal termine. Poi un luccichio di
Del Piero e un'autorete quando ormai i secondi erano usciti dal ring
rendono traumatica la serata rossoblù. Di fatto è la settima vittoria
consecutiva tra campionato e Champions per Ranieri. L'importante,
adesso come in passato, è non perdere di vista l'orizzonte. Perché il
lavoro migliore è quello che riesce meglio, non quello che si preferisce.
La Juventus ha inanellato sette vittorie di fila. Cinque in campionato
(su Torino, Bologna, Roma, Chievo, Genoa), due in Champions League (sul
Real: a Torino e Madrid). Merito dello spirito vincente dei bianconeri,
che ha compattato il gruppo in un momento di crisi, almeno di
risultati, quando le polemiche dilagavano. Merito di Del Piero, che ha
giocato da capitano, o da fenomeno se preferite. O forse è la stessa
cosa. E merito anche della casualità. Perchè in un mondo fatto di
perfezionismo, di dettagli, la variabile esterna può comunque incidere
ciclicamente nel corso della stagione, nel bene e nel male.
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- Fonte: Wikio