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Falkons
Xavi|shinodA
°o.O LORD GOST O.o°
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END WAR
Xavi|shinodA- Numero di messaggi : 525
Data d'iscrizione : 19.11.08
- Messaggio n°2
Re: END WAR
ho provato la demo, è bellissimo poter dare comandi vocali, una bella esperienza
Falkons
Numero di messaggi : 8790
Data d'iscrizione : 03.08.08
- Messaggio n°3
Re: END WAR
sembra carino...
Xavi|shinodA- Numero di messaggi : 525
Data d'iscrizione : 19.11.08
- Messaggio n°4
Re: END WAR
l'unica cosa brutta è che non sei tu a comandare i soldati tipo fps, ma è strategia
hamilton91
Numero di messaggi : 10479
Data d'iscrizione : 24.11.08
- Messaggio n°5
Re: END WAR
si..infatti è strategia..però per il resto è bellissimo..io lo consiglio con l'auricolare...
ps: c'era già un topic sul gioco..
ps: c'era già un topic sul gioco..
thecrow93
Numero di messaggi : 2223
Data d'iscrizione : 12.01.09
- Messaggio n°6
Re: END WAR
deve essere fico XD
Zlatan_92
Numero di messaggi : 2613
Data d'iscrizione : 24.11.08
- Messaggio n°8
Re: END WAR
°o.O LORD GOST O.o° ha scritto:L’IMPENSABILE AVVENNE NEL 2016…
Pur trattandosi di un videogioco, EndWar, così come tutti gli altri
titoli nati dalla collaborazione con Tom Clancy, affonda saldamente le
proprie radici nel genere letterario della fantapolitica, genere
apparentemente inadatto a prestarsi per una “joint venture” con il
mondo dei videogiochi.
Eppure quello della fantapolitica, parimenti con la fantascienza, è un
genere che garantisce sviluppi narrativi incredibilmente coinvolgenti
sia dal punto di vista emotivo che dal punto di vista “adrenalinico”:
Shadow President, Civilization, Command & Conquer e moltissimi
altri capolavori del passato hanno fatto la loro fortuna sulla
possibilità di poter “giocare con la storia”, ed è qui che entra in
ballo lo spessore qualitativo garantito dalla penna di Tom Clancy,
riuscendo a delineare un plot narrativo coinvolgente e verosimile quasi
come fosse un novello Nostradamus capace di avere visioni concrete su
un futuro incredibilmente verosimile, come appunto quello narrato in
EndWar.
L’escalation di violenza in EndWar ha nello scoppio di un ordigno
nucleare nel Medio Oriente il classico “casus belli”: l’attentato
terroristico infatti porta, in questo 2016 fittizio (ma crudamente
verosimile), a ben 800 dollari il prezzo di un barile di petrolio. Il
disastro del 2016, spostando gli equilibri economici dell’intero
pianeta, ha tre conseguenze dirette in altrettante parti del globo: in
Russia causa un vero e proprio boom economico (dati i vasti giacimenti
di gas naturale) che la ricolloca al centro delle superpotenze
militari, in Europa la crisi contribuisce ad accelerare la nascita di
un super-stato federale comprendente tutte le maggiori potenze
continentali, accelerando così anche il programma americano dello
“scudo spaziale”, capace di bloccare completamente ogni attacco
nucleare diretto in territorio statunitense.
Mancando così il deterrente nucleare, le tre nuove superpotenze
mondiali iniziano a “punzecchiarsi”, minacciandosi l’un l’altra e
contribuendo ad uno scenario apocalittico… da “ultima guerra”, come
suggerito dal titolo stesso.
PAC MAN + MARCONI + CHURCHILL = ENDWAR
Ed è alla fine dello scenario appena delineato che muoviamo i primi
passi durante la campagna in singolo. Terminato il filmato
introduttivo, la nostra attenzione si sposta ad un tutorial
particolarmente originale che ci porta ad analizzare la componente più
rivoluzionaria di questo EndWar:i controlli vocali.
Il sistema di controllo vocale di EndWar ha infatti del miracoloso:
strutturato secondo l’archetipo del “Chi, Cosa, Dove”, riesce a gestire
praticamente ogni caratteristica della parte in gioco, dal richiamare
le truppe al gestire la telecamera attiva spostandola nel punto voluto.
Pur mantenendo l’azione di gioco su binari relativamente semplici da
gestire, anche il più accanito sostenitore dei giochi strategici
classici rimarrà certamente incantato dalla solidità e
dall’immediatezza dell’impianto di gioco di EndWar, anche perchè
vengono totalmente scavalcati tutti gli stereotipi che vogliono gli
strategici in tempo reale come esponenti di un genere inconciliabile
con la natura di una console.
Ma non è mai tutto oro quel che luccica: se infatti il sistema di
controllo vocale è solido e ben congeniato, lo stesso non può dirsi per
la gestione del campo di battaglia tramite controlli classici. Joypad
alla mano, purtroppo, viene a mancare gran parte dell’originalità e del
divertimento garantito dai comandi vocali, anche e soprattutto per
colpa della mancanza di carisma e di caratterizzazione delle truppe
messe in campo dalle tre fazioni, troppo simili l’un l’altra nelle
unità e nelle tattiche di combattimento.
GUERRA MULTIGIOCATORE
L’esperienza garantita da una partita multigiocatore mette in
evidenza le peculiarità uniche che EndWar possiede rispetto alla massa
degli altri strategici in tempo reale… forse anche perchè sembra quasi
che non si stia giocando ad uno strategico “in tempo reale”, ma ad uno
strategico a turni!
Essenzialmente, in EndWar non ci viene richiesta un’alta velocità
d’esecuzione delle tattiche, ma piuttosto una gestione assolutamente
oculata e ponderata delle unità disponibili, poichè l’alta
specializzazione delle diverse squadre esige il loro giusto utilizzo:
non potendo “navigare” per il livello di gioco nel modo classico di
ogni RTS, in EndWar ordinare ad una squadra di elicotteri di attaccare
un obiettivo sensibile alla loro potenza di fuoco fa la differenza tra
una gloriosa vittoria ed una cocente sconfitta.
Fatta questa premessa, risulta quindi chiara l’impostazione da dare
ad una partita multigiocatore se si vuole uscire dal campo di battaglia
con le proprie gambe: EndWar premia l’esperienza accumulata con giochi
come Civilization, piuttosto che con giochi come Command & Conquer
dove il volume di truppe vale molto di più della loro specializzazione
e delle loro peculiarità di combattimento.
GRAFICA E SONORO
Dal punto di vista tecnico, EndWar
è semplicemente lo strategico in tempo reale più bello che sia mai
stato creato, inutile girarci intorno. Le risorse tecniche ed
economiche di Ubisoft permettono ai ragazzi della divisione di Shangai
di spremere l’Unreal Engine III per arrivare “là dove nessuno era mai
giunto prima” nell’universo degli RTS: tra effetti particellari
incredibili, scorci mozzafiato ed animazioni ai limiti del
fotorealismo, è la cura nei particolari a rendere sontuoso tutto il
lavoro alla base di questo progetto avveniristico e atipico per i molti
motivi spiegati nei paragrafi precedenti. Volendo essere ironici, la
bellezza grafica di EndWar
ha anche il grande pregio di ridare dignità ai movimenti di gioco via
joypad, visto e considerato che l’unico modo per zoomare sul campo di
battaglia per ammirarne la bellezza è proprio tramite joypad.
Sul comparto sonoro, invece, abbiamo già ampiamente
sviscerato la parte “attiva” del lavoro svolto dagli Ubisoft Shangai
per creare un sistema di controllo vocale incredibile, anche se sarebbe
un delitto non menzionare tutta la componente classica della
programmazione audio su EndWar, come ad esempio sul doppiaggio italiano
di medio-alto livello, o su tutta la gamma di campionature ricreanti il
campo di battaglia.
COMMENTO FINALE
Analizzando tutto ciò che è stato fatto per dare corpo ad una
piccola rivoluzione nel campo degli strategici in tempo reale non
possiamo esimerci nel dare un giudizio finale entusiastico su EndWar.
Rendere unico un RTS significa scontrarsi con “la lobby” di chi crede
che l’impianto classico degli strategici in tempo reale debba
eternamente rimanere quello di giochi come Warcraft, Dune o Command
& Conquer, e questo è un motivo in più per complimentarci coi
ragazzi di Ubisoft Shanghai, capaci da soli di stravolgere schemi
stantii e svuotati di contenuti per quanto sono stati inflazionati in
questi decenni.
by gamesblog
L’unico appunto che possiamo fare è quello relativo alla
“difficoltà” che avranno tutti gli amanti degli RTS classici sin dalle
prime battute di gioco: EndWar è il figlio unico di una coppia di
genitori sconosciuti, ed è quindi naturale sentirsi “smarriti” quando
si impugnerà la prima volta il pad (e il microfono). La storia
principale, poi, viene narrata con un taglio giornalistico più che
cinematografico, ed anche questo influisce negativamente
sull’immedesimazione generale, oltre al fatto che le unità delle tre
fazioni sono diverse quasi solo dal punto di vista cromatico. Per
questo consideriamo End War un esperimento d’innovazione riuscito in
parte, rimanendo comunque godibile da una vastissima schiera di
videogiocatori, anche da chi non ha mai avuto nulla a che fare con uno
strategico in tempo reale prima d’ora.
by GAMESBLOG
Tom Clancy’s EndWar: galleria immagini
gost dv fare una recensione tua....
°o.O LORD GOST O.o°
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Re: END WAR
adesso lo provo con l'auricolare
hamilton91
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- Messaggio n°11
Re: END WAR
appena possiamo ci sfidiamo..
°o.O LORD GOST O.o°
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Re: END WAR
sisi
Zlatan_92
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- Messaggio n°13
Re: END WAR
°o.O LORD GOST O.o° ha scritto:CUT
io t ho detto di fare na recensione tua....ma questo mi sembra troppo poco....
Catakkio
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- Messaggio n°14
Re: END WAR
XD ... comunque è davvero priscioso giocare con l'auricolare
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