Mihajlovic conferma gli stessi undici che hanno pareggiato l'ultima del 2008 a Lecce contro un Chievo in cerca della luce per uscire dal tunnel dell'ultimo posto.
Partita noiosa e abbastanza scontata molti falli, ritmo spezzettato,lento, quando parte. Non si contano gli errori in fase da appoggio, specialmente dei padroni di casa.
Succede meno di niente fino a che da parte del Chievo arriva il guizzo vincente al 43' con un colpo di testa di Pellissier che prende imbraccio la squadra sul cross di Luciano segnando il momentaneo 1-0.
Sembra finita per lo meno per il primo tempo ma il vantaggio dura veramente poco perchè 2 minuti dopo esattamente al 45' Di Vaio cade in area si rigore e per l'arbitro non ci sono dubbi e penalty assegnato al Bologna.Sul dischetto va Di Vaio che freddo più che mai non sbaglia batte Sorrentino e pareggia i conti alla dine della prima frazione.
Il secondo tempo è ancor più noioso del primo le squadre sembrano paralizzate non c'è ritmo di gioco, ritmi bassi, come la temperatura, e un cartellino rosso. Diretto. E' per Mudingayi, che a pochi minuti dal novantesimo rincorre Luciano in contropiede fino ad abbatterlo con un'entrataccia da dietro. Sotto gli occhi di Trefoloni, che non può non espellerlo.
E qui finisce praticamente la gara che si può dire essere durata solo 2 minuti.
-zazzo2
Partita noiosa e abbastanza scontata molti falli, ritmo spezzettato,lento, quando parte. Non si contano gli errori in fase da appoggio, specialmente dei padroni di casa.
Succede meno di niente fino a che da parte del Chievo arriva il guizzo vincente al 43' con un colpo di testa di Pellissier che prende imbraccio la squadra sul cross di Luciano segnando il momentaneo 1-0.
Sembra finita per lo meno per il primo tempo ma il vantaggio dura veramente poco perchè 2 minuti dopo esattamente al 45' Di Vaio cade in area si rigore e per l'arbitro non ci sono dubbi e penalty assegnato al Bologna.Sul dischetto va Di Vaio che freddo più che mai non sbaglia batte Sorrentino e pareggia i conti alla dine della prima frazione.
Il secondo tempo è ancor più noioso del primo le squadre sembrano paralizzate non c'è ritmo di gioco, ritmi bassi, come la temperatura, e un cartellino rosso. Diretto. E' per Mudingayi, che a pochi minuti dal novantesimo rincorre Luciano in contropiede fino ad abbatterlo con un'entrataccia da dietro. Sotto gli occhi di Trefoloni, che non può non espellerlo.
E qui finisce praticamente la gara che si può dire essere durata solo 2 minuti.
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