Sampdoria splendente al Granillo
La Reggina travolta da Padalino e Bellucci
Tra i più attivi, da subito, in casa Samp, c'è Padalino. A destra, quando attacca, è imprendibile; peccato che non difenda, lasciando voragini a Brienza, che va a spostarsi lì, Barreto e Costa. La Reggina sfonda spesso e volentieri sul suo fronte destro. Manca l'ultimo passaggio, ma le folate fanno paura. L'occasione migliore, comunque, capita da corner: tiraccio di Carmona che finisce a Barreto, in area. Il paraguaiano calcia talmente male che la palla sfiora il fallo laterale.
Cassano non si accende. E di conseguenza la Samp tutta resta al buio. Solo un tiro da trenta metri per FantAntonio, respinto da Campagnolo. Per il resto, poca roba. In generale. Da rimarcare, tra gli episodi, il brutto (pare) infortunio di Dessena: l'ex parmense, nel tentativo di rinviare, sbatte la sua gamba contro il piede di Cozza. Risultato, la scarpa vola via e il centrocampista blucerchiato esce dal campo in lacrime.
Eppure colui che entra al suo posto, e cioè Stankevicius, riequilibra l'assetto tattico doriano. Perché con lui, sulla destra, la Reggina non passa più. Sistemata la fase difensiva, la Samp può dedicarsi ad attaccare. E lo fa con profitto, nonostante il brivido (casuale, peraltro) di una traversa colta da Corradi con un cross sbagliato.
Finalmente Cassano inizia a spiegare calcio. Prima dà a Pieri un assist esemplare, sprecato malamente dal mancino. Poi in un momento della partita dove sembra prevalere il "non facciamoci male", il barese supera Cirillo che lo sgambetta nettamente. Rigore trasformato da Bellucci con una sberla sotto la traversa. I padroni di casa non hanno le forze per reagire nell'ultimo quarto d'ora, privi pure del fosforo di Cozza (sostituito da Di Gennaro).
In contropiede, puntuale, arriva il 2-0. La mente è sempre Cassano, che da sinistra taglia alla perfezione per Padalino. Lo svizzeroaccorre a tutta velocità e a porta vuota non può sbagliare. Fine dei giochi. La prima vittoria in trasferta della Samp è realtà. Dopo una pausa di 45 minuti, ma va bene così. Reggina al terzo risultato negativo e sempre più in basso. Meno male per i calabresi che le dirette rivali nella lotta alla salvezza viaggiano pure loro al rallentatore.
La Reggina travolta da Padalino e Bellucci
Tra i più attivi, da subito, in casa Samp, c'è Padalino. A destra, quando attacca, è imprendibile; peccato che non difenda, lasciando voragini a Brienza, che va a spostarsi lì, Barreto e Costa. La Reggina sfonda spesso e volentieri sul suo fronte destro. Manca l'ultimo passaggio, ma le folate fanno paura. L'occasione migliore, comunque, capita da corner: tiraccio di Carmona che finisce a Barreto, in area. Il paraguaiano calcia talmente male che la palla sfiora il fallo laterale.
Cassano non si accende. E di conseguenza la Samp tutta resta al buio. Solo un tiro da trenta metri per FantAntonio, respinto da Campagnolo. Per il resto, poca roba. In generale. Da rimarcare, tra gli episodi, il brutto (pare) infortunio di Dessena: l'ex parmense, nel tentativo di rinviare, sbatte la sua gamba contro il piede di Cozza. Risultato, la scarpa vola via e il centrocampista blucerchiato esce dal campo in lacrime.
Eppure colui che entra al suo posto, e cioè Stankevicius, riequilibra l'assetto tattico doriano. Perché con lui, sulla destra, la Reggina non passa più. Sistemata la fase difensiva, la Samp può dedicarsi ad attaccare. E lo fa con profitto, nonostante il brivido (casuale, peraltro) di una traversa colta da Corradi con un cross sbagliato.
Finalmente Cassano inizia a spiegare calcio. Prima dà a Pieri un assist esemplare, sprecato malamente dal mancino. Poi in un momento della partita dove sembra prevalere il "non facciamoci male", il barese supera Cirillo che lo sgambetta nettamente. Rigore trasformato da Bellucci con una sberla sotto la traversa. I padroni di casa non hanno le forze per reagire nell'ultimo quarto d'ora, privi pure del fosforo di Cozza (sostituito da Di Gennaro).
In contropiede, puntuale, arriva il 2-0. La mente è sempre Cassano, che da sinistra taglia alla perfezione per Padalino. Lo svizzeroaccorre a tutta velocità e a porta vuota non può sbagliare. Fine dei giochi. La prima vittoria in trasferta della Samp è realtà. Dopo una pausa di 45 minuti, ma va bene così. Reggina al terzo risultato negativo e sempre più in basso. Meno male per i calabresi che le dirette rivali nella lotta alla salvezza viaggiano pure loro al rallentatore.
- Spoiler:
- Fonte: Gazzetta