Da zazzo2 Dom Nov 16, 2008 7:42 pmMascara Super show elimina il Toro
Tutto il repertorio di Mascara è troppo anche per un Torino generoso che forse avrebbe meritato il pari. Forse, perché a Catania si sa, anche prendere un punto è difficilissimo, e infatti quest'anno non c'è riuscito nessuno. Di questo passo i siciliani, che intanto salgono a quota 21 e si affacciano sull'Europa, non ci metteranno molto a salvarsi. E pure i granata, ancora senza Bianchi, venderanno cara la pelle. Anche se non è come dice De Biasi, che le due squadre si sarebbero dovute affrontare a classifica invertita. Il Catania merita di stare lassù.
Zenga ne sa una più del Toro: Catania pimpante, coraggioso, votato all'attacco come non si vedeva da settimane. Non è un caso che il vantaggio dei granata, al 6' con Colombo su cross di Rubin, duri il tempo d'un caffè. Al primo ribaltamento, Paolucci protegge palla e pesca Mascara al centro: il pari è un gioco da ragazzi. Da qui, a parte uno sciagurato errore di Barone a due passi da Bizzarri, è tutta musica rossoazzurra: a Paolucci manca il gol, Sabato e Sardo sono in giornata di grazia per sovrapposizioni e cross, Mascara si sente Del Piero. E infatti al 39' fa l'Alex: palla ai 25 metri, Zenga piazza una barriera dietro a quella di Sereni, che così non vede più niente. Punizione a giro, palla in rete.De Biasi non si scompone, Rosina e Bianchi restano in panchina. Il fenomeno ce l'ha già in campo, si chiama Colombo: un gol, dieci inserimenti e tanto pressing, niente male per un gregario della fascia destra. E' lui che al 5' della ripresa s'infila in area come un coltello, costringendo Terlizzi al fallo. Dal dischetto va Amoruso per il 2-2. Tutto da rifare. Il Catania s'aggrappa a Plasmati, di testa sono tutte sue. De Biasi risponde con Abbruscato, che alla mezz'ora ha un guizzo fantastico ma al momento del tiro la dà a Barone e addio. Gol sbagliato, gol subito: Tedesco salta Diana e mette in mezzo per Mascara. Che tripletta! In Inghilterra il pallone sarebbe suo. Dentro anche Rosina ma al Massimino non si passa.
Tutto il repertorio di Mascara è troppo anche per un Torino generoso che forse avrebbe meritato il pari. Forse, perché a Catania si sa, anche prendere un punto è difficilissimo, e infatti quest'anno non c'è riuscito nessuno. Di questo passo i siciliani, che intanto salgono a quota 21 e si affacciano sull'Europa, non ci metteranno molto a salvarsi. E pure i granata, ancora senza Bianchi, venderanno cara la pelle. Anche se non è come dice De Biasi, che le due squadre si sarebbero dovute affrontare a classifica invertita. Il Catania merita di stare lassù.
Zenga ne sa una più del Toro: Catania pimpante, coraggioso, votato all'attacco come non si vedeva da settimane. Non è un caso che il vantaggio dei granata, al 6' con Colombo su cross di Rubin, duri il tempo d'un caffè. Al primo ribaltamento, Paolucci protegge palla e pesca Mascara al centro: il pari è un gioco da ragazzi. Da qui, a parte uno sciagurato errore di Barone a due passi da Bizzarri, è tutta musica rossoazzurra: a Paolucci manca il gol, Sabato e Sardo sono in giornata di grazia per sovrapposizioni e cross, Mascara si sente Del Piero. E infatti al 39' fa l'Alex: palla ai 25 metri, Zenga piazza una barriera dietro a quella di Sereni, che così non vede più niente. Punizione a giro, palla in rete.De Biasi non si scompone, Rosina e Bianchi restano in panchina. Il fenomeno ce l'ha già in campo, si chiama Colombo: un gol, dieci inserimenti e tanto pressing, niente male per un gregario della fascia destra. E' lui che al 5' della ripresa s'infila in area come un coltello, costringendo Terlizzi al fallo. Dal dischetto va Amoruso per il 2-2. Tutto da rifare. Il Catania s'aggrappa a Plasmati, di testa sono tutte sue. De Biasi risponde con Abbruscato, che alla mezz'ora ha un guizzo fantastico ma al momento del tiro la dà a Barone e addio. Gol sbagliato, gol subito: Tedesco salta Diana e mette in mezzo per Mascara. Che tripletta! In Inghilterra il pallone sarebbe suo. Dentro anche Rosina ma al Massimino non si passa.
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- Fonte: Wikio
